Raccolta differenziata, troppi “sacchetti selvaggi”. Controlli su quelli non conformi

Adesso il problema da eliminare, sul fronte della raccolta differenziata, è quello dei “sacchetti selvaggi”. Quei sacchetti che, purtroppo, non hanno nulla a che vedere col rispetto delle regole e occhieggiano lungo le strade cittadine saltando all’occhio proprio per i colori più disparati in qualsiasi giorno della settimana. Una situazione che, seppure non ancora a livelli preoccupanti, rischia di sfociare, per coloro che risulteranno recidivi, in una serie di multe dopo i ripetuti avvisi apposti dagli operatori ecologici. E se il problema può sembrare marginale, in realtà rappresenta un ulteriore ostacolo alla regolare effettuazione della raccolta differenziata in città, considerando che dietro quei sacchetti dai colori più svariati e senza il requisito della semitrasparenza, si nasconde molto spesso chi non ha nessuna intenzione di rispettare le modalità di conferimento. Ma in questa fase, proprio per tamponare il problema, gli uomini di Ecoinnova in stretto raccordo con Ascoli servizi comunali, i controlli sui sacchetti portano alla sistematica apposizioni di avvisi che hanno l’obiettivo di informare i cittadini aiutandoli a non sbagliare più. Per poi passare, di fronte all’indifferenza rispetto a questi avvisi, alla segnalazione ai vigili urbani affinché procedano con le sanzioni.

 

Il problema dei sacchetti non conformi utilizzati per la raccolta differenziata emerge maggiormente, adesso, considerando che una parte dei cittadini ha esaurito il materiale fornito gratuitamente all’attivazione del porta a porta (e per i quartieri che hanno iniziato ormai due anni fa la fornitura gratuita è stata consegnata anche una seconda volta). Questo si è verificato, in diversi casi, prima del tempo previsto proprio a causa di un utilizzo scorretto dei sacchetti, magari anche per un uso diverso da quello della raccolta differenziata. Da qui ecco l’utilizzo di altri sacchetti, molto spesso senza distinzione di colore e materiale, per conferire i rifiuti in strada. Fatto sta, però, che per essere conformi, i sacchetti da utilizzare devono essere innanzitutto semitrasparenti, in modo da consentire agli operatori di verificarne il contenuto senza doverli aprire e di segnalare all’utente l’eventuale conferimento scorretto invitandolo a provvedere per i conferimenti successivi. In ogni caso, come detto, prima di arrivare alla segnalazione alla polizia municipale per procedere con una multa, considerando che l’obiettivo è aiutare i cittadini a differenziare i rifiuti, vengono apposti i classici avvisi sul sacchetto finito nel mirino, invitando l’utente a cambiare sacchetto.  «Solo in caso di ripetitività dei conferimenti scorretti – spiega Francesco De Angelis di Ecoinnova – quindi a fronte di molteplici avvisi, si procede con la segnalazione ai vigili per eventuali sanzioni. Il nostro primo obiettivo è quello di supportare il cittadino portandolo a cambiare il proprio comportamento non in regola, per arrivare al risultato finale di perfezionare sempre di più la raccolta differenziata in città».

 

I sacchetti conformi alla normativa europea devono essere semitrasparenti e dello stesso colore stabilito per la raccolta differenziata, nel caso specifico di Ascoli quelli indicati da Ascoli servizi ed Ecoinnova per ogni tipologia di rifiuto. Sacchetti che sono acquistabili all’ecocentro o comunque anche in varie attività commerciali. L’importante è rispettare anche i colori previsti per umido, carta, plastica e secco.

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