Reddito di dignità, si definisce la graduatoria per individuare i 40 beneficiari

Tutto ormai pronto per l’erogazione del reddito di dignità a tutti coloro che l’Arengo, che sta predisponendo l’apposita graduatoria, destinerà un’indennità mensile per 40 tirocini finalizzati all’ìnclusione sociale. Tirocini per i quali ora si stanno già siglando le prime convenzioni con soggetti esterni, privati, che accoglieranno gli ammessi al nuovo sistema di sostegno economico da parte del Comune di Ascoli attraverso l’assessorato alle Politiche sociali. Il passaggio successivo sarà, dunque, l’avvio dei primi tirocini con il pagamento delle indennità mensili previste a coloro che saranno inseriti nell’apposita graduatoria, con chiamata in ordine cronologico.

Come detto, saranno 40 le persone che potranno ricevere il reddito di dignità tra lo scorcio finale del 2018 e il 2019, considerando lo stanziamento dell’Arengo di 400 mila euro. I nominativi dei richiedenti ammessi sono in totale 77, mentre altri 42 erano stati esclusi subito per mancanza di requisiti. Le domande complessive erano state, infatti, 119. In realtà, le prime convenzioni con soggetti esterni disponibili ad ospitare i tirocini sono già state sottoscritte e, quindi, i primi disoccupati potrebbero già essere impegnati da settembre. E tutto il discorso della gestione dei potenziali soggetti ospitanti per il reddito di dignità è gestito attraverso il Centro per l’impiego.

Le domande pervenute all’Arengo, tanto per fotografare la tipologia di persone interessate al discorso, spaziano, in termini anagrafici, da qualche richiedente di 20 anni o poco più fino ad arrivare persone di 63 anni. Considerando che la fascia più consistente, tra chi ha presentato domanda, è quella che va dai 50 ai 60 anni. I 77 richiedenti ammessi, a questo punto, andranno a formare una graduatoria dalla quale ora si andranno a contattare, nell’ordine di priorità che si sta definendo, i beneficiari di questo sostegno economico previsto dall’Arengo in cambio di tirocini formativi. L’obiettivo dichiarato resta quello di fornire un sostegno a tutte quelle persone che sono in difficoltà economiche, hanno un reddito Isee fino a 13.500 euro annui e non hanno già beneficiato di altre tipologie di sostegno. Adesso, dopo l’approvazione dei modelli di convenzione e modulistica di progettazione, di gestione e di attestazione finale dei tirocini di orientamento, formazione e reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, la strada per l’erogazione delle prime indennità è del tutto spianata.

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