Bellini: “Con Bricofer stiamo definendo. L’Ascoli? Costa meno di 3 milioni”

Il presidente dell’Ascoli Picchio, Francesco Bellini, ha tenuto questo pomeriggio una conferenza stampa per fare chiarezza sulla cessione della società di corso Vittorio. “Con Oliva la trattativa è saltata – ha detto Bellini – mentre con  Bricofer abbiamo un accordo di principio per la vendita a loro. Essenzialmente l’Ascoli è stato svenduto. L‘accordo è ancora all’inizio e ancora distante dalla  cocclusione. Mancano alcune cose da definire come l’utilizzo del Picchio Village. L’accordo con Bricofer non è vincolante. Oggi vi sto parlando per dirvi quello che sta accadendo. C’è anche un altro  gruppo romano che sono clienti potenziali e la trattativa è andata avanti per molto tempo ed era in vantaggio. Ma hanno esitato quando hanno visto i costi di gestione per mantenere una società di serie B. Unico modo per andare non rimetterci è puntare su giocatori giovani da portare calorizzare.  E i nostri gio amo sono stati venduti ai prezzi più alti per la serie B”.

“Finché non ci sarà firma ufficiale – ha proseguito il patron bianconero -tutto continuera come prima. Cardinaletti però andrà via a fine mese per sua scelta. Non sarà rimpiazzato perché nuovo gruppo metterà un nuovo dirigente. Vi assicuro che tutti i fornitori, il personale, i giocatori e l’allenatore saranno pagati. E non avrà debiti,  noi operiamo così. Nei prossimi 30 giorni si definirà tutto ma se salta la trattativa resterò qui fino a che non avrò trovato qualcuno che vuole farlo. Dico solo che quando ci sono questi accordi di principio non si dovrebbero rivelare all’esterno. Invece c’è qualcuno che ha parlato già prima che finissimo l’incontro. E visto le notizie  che sono circolate ho deciso di spiegarvi tutto. Noi siamo persone serie. Per quanto riguarda il prossimo calciomercato,  i nuovi dirigenti verranno e indicheranno le loro intenzioni”.

“Senza la vendita di Favilli e di Orsolini la perdita per la società sarebbe stata di più del doppio”Parla di peridta e senza favilli e orsolini sarebbero stati il doppio.
“Il motivo che che ha spinto Bricofer a fare questo passo non lo so, spetta a loro dirlo. Sono  già stati nel calcio e Lovato sta con loro. Saranno loro a scegliere il direttore sportivo e l’allenatore.  Ho un dovere verso la città, i giocatori e tutti e finché la situazione non sarà risolta farò del mio meglio per gestirla. Sul mercato uguale.
Se non dovesse andare in porto con loro, ci sono anche altri interessati all’acquisto dell’Ascoli Picchio. Io e mia moglie resteremo qui per vedere se con Bricofer funziona o non funziona. Non abbiamo ancora nessuna carta scritta. C’è ancora un oceano… ci siamo dati la mano e c’è un accordo. Spero che funzioni. Se non funziona continueremo a portarla avanti.  Accordo economico su molti punti con Bricofer c’è e l’Ascoli Picchio ci sta molto meno di 3 milioni perché  poi servono almeno 3 milioni all’anno per la gestione. Chi compra sarà obbligato ad usufruire per 5 anni del Picchio Collage ai costi attuali”.

ASCOLTA L’AUDIO DI BELLINI (STRALCIO DALLA CONFERENZA):

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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