Il premier Conte tra la gente del terremoto: “Non faccio proclami, ma occorre lavorare per loro”

E’ arrivato anche ad Arquata e Pescara del Tronto, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “senza fare promesse o lanciare proclami”, come lui stesso ha sottolineato, ma per ascoltare quelle persone che ancora subiscono i gravi disagi causati del terremoto. “Persone che – come ha confermato il premier – mi hanno chiesto di poter fare qualcosa per far sì che possano tornare nelle loro case prima di morire… Per questo, per essere loro vicino, ho voluto riservare la prima visita ufficiale in Italia da presidente del Consiglio a loro, a questi luoghi… C’è un decreto che è già pronto e dovremo darci da fare…”.  Il presidente Conte, arrivato tra le casette di Borgo d’Arquata intorno alle 16, con un ritardo accumulato per le precedenti visite alle zone terremotate del Reatino, ha voluto scambiare qualche parola con alcune delle famiglie nelle casette. Ed una signora ha anche offerto un caffè al premier. Famiglie che si sono dimostrate disponibili a dialogare, chiedendo il necessario sostegno per un ritorno ad una vita normale. Per quanto possibile.

Ecco la gallery della visita del premier Giuseppe Conte a Borgo d’Arquata

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