Prima speronano un’auto poi litigano in strada, tre arrestati

I carabinieri del comando provinciale di Ascoli, impegnati a contrastare il crimine violento e predatorio con mirati servizi nei territori più popolosi ed esposti, sono intervenuti ieri a Monteprandone dove un cittadino ha cho amato il 112 riferendo di una violenta lite in strada. In particolare,  i militari della compagnia di San Benedetto e della locale stazione, sono accorsi a.l Centobuchi poiché un tunisino quarantenne, operaio residente a San Benedetto, in compagnia del figlio ventenne, con la propria autovettura, aveva appena speronato in strada l’auto condotta da un albanese ben conosciuto alle forze dell’ordine e, dopo averlo fatto fermare, lo avevano aggredito per futili motivi concalci e pugni creando panico e preoccupazione tra coloro che avevano assistito alla scena, essendo a quell’ora la strada molto trafficata. I carabinieri,intervenuti con più pattuglie, sono riusciti a bloccare le tre persone  e a portarli in caserma dove, dopo  approfonditiaccertamenti ed indagini sono stati tutti arrestati, i tunisini per lesioni aggravate in concorso e l’albanese perché è risultato agli arresti domiciliari ad Ascoli  per precedenti reati riguardanti gli stupefacenti. I tre si trovano ora ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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