Dal 10 maggio i lavori nella zona del Tribunale. Chiusure al traffico e sosta “congelata”

Via al cantiere per riqualificare tutta la zona intorno al Tribunale da giovedì prossimo, 10 maggio, forse per la prima volta dagli anni ’60 ad oggi. Nuova pavimentazione stradale, qualche ritocco alla sosta e riqualificazione anche delle aree verdi troppo spesso ridotte a parcheggi abusivi, impropri, indecenti. Decoro e maggiore funzionalità gli obiettivi principali, cui si abbineranno inevitabilmente, però,gli inevitabili disagi relativi alla complessità delle condizioni in cui si andrà a lavorare, trattandosi di una zona molto congestionata dal traffico e di passaggio quasi obbligato per raggiungere da ovest la zona di Campo Parignano.  Quello nell’area del Tribunale è un intervento già programmato dal sindaco Castelli insieme a quelli previsti in altre zone del centro (come ad esempio in via delle Torri, in corso Mazzini ovest ed in piazza Sant’Agostino) per cercare di completare il puzzle di una riqualificazione complessiva del cuore della città. Tra l’altro, nel caso specifico dell’area attorno al palazzo di giustizia, c’è stata una sollecitazione dell’intervento anche da parte delle autorità giudiziarie. Dopo alcuni sopralluoghi e confronti con la stessa autorità giudiziaria, il sindaco – consultati i tecnici comunali – ha ravvisato l’esigenza di intervenire per riqualificare tutto il perimetro del Tribunale, cercando di affiancare l’aspetto legato al decoro della zona, anche intervenendo sugli spazi verdi spesso utilizzati impropriamente per la sosta selvaggia, ad una rifunzionalizzazione dell’aspetto legato al traffico e alla sosta, ad esempio con un paio di posti che saranno riservati alle forze dell’ordine fino alle 17 per poi essere utilizzati dai residenti. E adesso si comincia, secondo un Piano che prevede più step, ovvero diverse fasi operative a partire dalla scarificazione del manto stradale.

Ora c’è un’apposita ordinanza, messa a punto dal Comando dei vigili urbani, che sblocca formalmente l’avvio del cantiere nella zona del Tribunale, per i lavori propedeutici all’asfaltatura, già da giovedì prossimo fino al 13 maggio. Un provvedimento nel quale si indicano anche le modifiche relative alla circolazione nella zona per questi primi 4 giorni. Nel dettaglio, in via Galilei verrà interdetta la circolazione con l’istituzione del divieto di sosta 0-24 e rimozione forzata su entrambi i lati. In via Falcone e Borsellino, circolazione interdetta con divieto di sosta 0-24 e rimozione forzata su tutti e due i lati, con revoca anche di due stalli riservati ai veicoli al servizio di persone disabili. Interdizione dell’accesso veicolare su via Colombo da via Ricci e dalla bretella che da via della Rimembranza conduce a via Colombo e interdizione della circolazione veicolare anche in via Orsini (che interseca via Angelini nel tratto interessato dai lavori).  Inoltre, sempre per la circolazione veicolare, nel tratto di piazza Orlini il transito sarà consentito a senso unico alternato di marcia. Disagi previsti, dunque, in questo periodo, anche per i residenti della zona. Anche dal punto di vista della sosta, secondo quanto previsto dall’ordinanza specifica, ci sarà un disagio per questi primi quattro giorni di lavoro, considerando che verranno revocati tutti gli stalli di sosta a pagamento sia nel tratto di via Angelini davanti al Tribunale sia quelli su tutta piazza Orlini. Quindi, anche tutti coloro che dovranno recarsi nel palazzo di giustizia inevitabilmente, in quei giorni si creerà qualche problema legato proprio all’indisponibilità di spazi per la sosta.  In tal senso, comunque, va sottolineato che la Saba  – contattata dal Comando della polizia municipale – ha dichiarato, secondo quanto riportato nell’ordinanza, di rinunciare alla richiesta di misure compensative economiche per la mancata fruibilità degli stalli di sota a pagamento in concomitanza con l’esecuzione dei lavori. Ovvero, rinuncerà al rimborso per il mancato utilizzo dei posti blu. E questo comporterà, quindi, rispetto ad altre situazioni analoghe, un sensibile risparmio per le casse comunali, considerato che in base alla famigerata convenzione sulla sosta l’ente dovrebbe rimborsare la Saba ogni qual volta di precluda l’utilizzo degli spazi delimitati dalle strisce blu.

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