Arengo-Saba, confronto per fare i conti relativi alla convenzione sulla sosta

Arengo e Saba sembrano pronti, calcolatrice alla mano, a tirare le somme ed esaminare i conteggi per capire realmente quale sia realisticamente il rapporto economico tra le parti, superati i primi 15 anni di una convenzione quarantennale. Galeotta, in tal senso, è stata proprio la tassa sul sottosuolo, più correttamente denominata canone concessorio non ricognitorio, per la quale proprio l’Arengo ha spedito una letterina prenatalizia alla società che gestisce la sosta, chiedendo il pagamento di circa 250.000 euro.

 

Una missiva che ha spinto i rappresentanti della Saba a incontrarsi con gli uffici comunali per capire meglio come fosse stato calcolato l’importo da pagare per arrivare alla cifra richiesta. E proprio da questo confronto quasi obbligato, a fronte dell’esigenza della società per i parcheggi di capire bene e valutare la correttezza dei conteggi per la tassa, è nato lo spunto per richiedere da parte dell’Amministrazione comunale un confronto ben più ampio su altri conteggi, ovvero quelli relativi alla convenzione e ai crediti o debiti tra le parti in rapporto a tutte le clausole previste dall’accordo. Della serie, mettiamoci a tavolino e tiriamo fuori tutte le carte, da  una parte e dall’altra, per quantificare concretamente le eventuali somme da pagare e da incassare. Un vero e proprio snodo che diventa fondamentale anche per capire quale sia realmente il debito che l’Arengo avrebbe verso la Saba, sulla base di un rivendicato riequilibrio del piano economico-finanziario della convenzione. Un conto complessivo che proprio l’Amministrazione comunale, a questo punto, avrebbe sollecitato informalmente proprio per chiarire un po’ tutti gli aspetti, come ad esempio per quel che riguarda le continue fatture arretrate, relative addirittura anche al 2006, che continuano ad arrivare per il pagamento di parcheggi non utilizzabili per lavori o eventi. Così come, bisognerà capire quale sia la situazione per quel che riguarda il pagamento da parte della Saba del canone annuale stabilito e il  nodo cruciale dei posti blu o misti concessi finora alla Saba.

La convenzione con la Saba, stipulata nel 2002, prevedeva l’attivazione di 2575 posti blu in città per l’equilibrio del piano economico e finanziario. In realtà, però, quel numero effettivo non è mai stato raggiunto nel corso degli anni. Di contro, la Saba avrebbe “congelato” il canone dovuto proprio per rivendicare il rispetto degli accordi. E stando ai dati forniti in un consiglio comunale del 2009, i posti attivati fino al 2007  risultavano essere 1.394. Poi, nel giugno 2011, l’Arengo decise  con una apposita delibera di giunta di formalizzare l’istituzione di ben 899 posti tra Campo Parignano (per la stragrande maggioranza) e altre zone. Ma quella delibera fu solo parzialmente attuata dalla Saba. Un passaggio, questo, che verrà riesaminato nel faccia a faccia sulla sosta.

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