Autorizzazione a Sant’Emidio per cibo e bevande solo ai soci in periodo non quintanaro

Il Sestiere di Sant’Emidio potrà svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande anche se l’attività, al di fuori del periodo quintanaro, dovrà essere limitata ai soci, ovvero agli iscritti all’associazione culturale Sestiere di Sant’Emidio. A confermarlo c’è ora la relativa autorizzazione comunale, in linea con la nuova regolamentazione per l’utilizzo delle sedi di sestiere proprio riguardo alle attività di somministrazione bevande e ristorazione, con limitazione – ad esclusione del periodo quintanaro – ai soli soci dei sestieri stessi come associazioni parificate ai circoli, per stare sempre nel rispetto delle regole.

Proprio nello scorcio finale del 2017 è arrivato il benestare degli uffici comunali preposti per la somministrazione di alimenti e bevande da effettuare nella sede del sestiere rossoverde in rua degli Sgariglia.

In pratica, formalmente ora quella che negli atti formali viene definita l’associazione culturale sestiere di Sant.Emidio potrà procedere alla somministrazione di cibo e bevande ma riservata ai soli soci dell’associazione (equiparata ai circoli privati), nella superficie di rua degli Sgariglia di 100 metri quadrati. Un’autorizzazione alla quale si ammetterà la deroga, aprendo le porte anche a visitatori e cittadini in genere, nel periodo delle manifestazioni quintanare. L’obiettivo dichiarato dell’Arengo, in questa direzione, è, dunque, anche la tutela di tutte le altre attività di ristorazione o i pubblici esercizi che operano secondo normative e leggi ben precise in materia, limitando quindi le attività dei sestieri nei periodi non prettamente quintanari.

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