Terremoto, come regalo natalizio arriva la proroga per contributi, sopralluoghi e pagamenti

E’ arrivato il regalo natalizio che consentirà di andare avanti con i sopralluoghi ad Ascoli e di presentare la domanda per i contributi di messa in sicurezza entro il 30 aprile 2018. Si tratta di una proroga attesa in quanto decisiva per evitare che potesse arrivare la beffa di lasciare fuori qualcuno con case inagibili. Proroga che arriva col nuovo decreto legge ormai messo a punto e accompagnato anche da una sorta di manuale per la ricostruzione post-terremoto. Tra le altre novità importanti, anche la nuova sospensione dei premi assicurativi e delle rate dei mutui e – nel caso specifico di Ascoli solo per chi ha una casa inagibile – rispettivamente fino al 31 maggio e fino al 31 dicembre 2018, dopo che la precedente scadenza, del 31 ottobre, aveva di fatto riaperto l’esigibilità dei pagamenti sospesi. Altra modifica, quella che prevede la copertura finanziaria, nell’ambito delle opere pubbliche danneggiate dal terremoto, anche le strutture sanitarie ed esclude, tra le scuole, quelle paritarie.

Con la proroga fino al 30 aprile del prossimo anno per la presentazione delle domande, da parte dei privati, per ottenere i contributi per danni lievi, quindi le messe in sicurezza per abitazioni inagibili, anche ad Ascoli si riuscirà – rispetto all’ormai imminente chiusura dei termini che era prevista per il prossimo 31 dicembre – a completare i circa 200 sopralluoghi che ancora mancano all’appello. E ci sarà quindi anche il tempo per predisporre schede, ordinanze e richieste dei contributi. Nel nuovo decreto si specifica anche che solo in caso di necessità il commissario straordinario De Micheli potrà procedere ad una ulteriore proroga al massimo fino al 31 luglio 2018. Dopodiché non potranno esserci più slittamenti dei termini. Dal momento dell’avvio dei lavori, i privati avranno 60 giorni (e non più 30) per consegnare tutta la documentazione necessaria all’ottenimento dei contributi.

Altro importante aiuto alle tantissime famiglie che si trovano tutt’ora in difficoltà, tra soluzioni abitative temporanee e l’attesa di risistemare la propria casa, è quello che riguarda la riattivazione della sospensione di tutti i tipi di pagamenti da effettuare per contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi fino al prossimo 31 maggio, dopo che i termini erano stati chiusi lo scorso 31 ottobre, con banche e assicurazioni che avevano quindi riattivato le procedure di pagamento. Da questo punto di vista, un ulteriore aiuto arriva anche dalla possibilità di aumentare il numero di rate, da giugno 2018, per ricominciare a pagare le somme “congelate”: si passerà dalle 18 rate previste finora a 24 rate. La proroga ovviamente riguarda rate o premi relativi al periodo dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017 o dal 26 ottobre 2016 al 30 settembre 2017. Non saranno rimborsati i contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria già versati.

Inoltre, è prorogata al 31 dicembre 2018 – per attività economiche e prima casa – la sospensione di: – rate di mutui e finanziamenti di qualsiasi genere, pagamenti di canoni per contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto edifici distrutti o divenuti inagibili, beni immobili strumentali, beni mobili strumentali. Se si tratta di immobili in zona rossa la proroga è al 31 dicembre 2020.

 

 

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