Dal post-terremoto arrivano soldi anche per la sistemazione della caserme in regione e nel Piceno. E se il Piano complessivo di investimenti nelle Marche è di oltre 59 milioni di euro, di cui più di 18 milioni (per la precisione 18.209,57 euro) per Ascoli e provincia, inclusi un paio di interventi, ad Arquata e a Montegallo, che prevedono la demolizione delle vecchie caserme e la ricostruzione di nuove sedi.
Per quel che riguarda il capoluogo, sono previsti 2 milioni di euro per l’adeguamento di quella che era la vecchia sede della Guardia di finanza, in corso Mazzini 113, prima del trasferimento a Palazzo Catenacci a causa del terremoto. Si andrà, dunque, a risistemare comunque la precedente sede di proprietà del Demanio. Sempre per Ascoli città sono previsti 3.470.000 euro per l’adeguamento della sede di viale Benedetto Croce, indicata come caserma dei carabinieri e che in realtà ospita l’ex Corpo forestale. Per quel che riguarda, invece, gli altri comuni interessati dagli interventi, ad Arquata si spenderanno 5.425.000 per la ricostruzione della caserma dei carabinieri già demolita sulla strada provinciale 89. E sempre ad Arquata verranno spesi 829.057 euro per la delocalizzazione della caserma dei carabinieri in via Roma 4. Altro intervento importante quello programmato a Montegallo, con la demolizione e ricostruzione, per una spesa di 5.425.000 euro, della caserma dei carabinieri in via Piane ascolane 3. Infine, 930.000 euro verranno spesi per l’adeguamento della caserma dei carabinieri a Montemonaco in viale Stradone 47 e 130.000 euro sono destinati all’adeguamento del garage della caserma dei carabinieri di Castignano in viale De Gasperi 7.
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