Rifiuti, a novembre raggiunto il 60%. Bene Poggio di Bretta e Monticelli. In arrivo anche le isole mobili

I dati ufficiali sulla raccolta dei rifiuti porta a porta confermano il balzo in avanti della percentuale di differenziata al 60%. Una crescita di circa il 10%, a novembre, rispetto al mese di ottobre, considerando che il porta a porta totale proprio a novembre è stato attivato solo per 3 settimane, essendo partito il giorno 6. Altra indicazione importante che affiora è che, stando ai riscontri, il porta a porta sta andando molto bene sia a Poggio di Bretta che a Monticelli, nonostante in quest’ultimo caso si tratti di un quartiere molto popoloso. Ma anche a Porta Maggiore e nelle altre zone coinvolte la risposta è stata buona, considerando che un ulteriore scatto dovrebbe essere garantito dall’avvio della differenziata col nuovo sistema all’ospedale Mazzoni  e anche alla caserma militare e in parte della zona industriale. Ovvero utenze con una incidenza importante.

si cerca di perfezionare la raccolta e si studiano già i possibili supporti tecnologici per agevolare gli utenti una volta che si saranno abituati al nuovo sistema. E all’orizzonte spuntano possibili e annunciati investimenti per isole mobili o isole informatizzate che possano anche integrare, in maniera intelligente e non invasiva, il porta a porta nelle zone più popolose come Monticelli e Porta Maggiore. Un sistema che andrebbe a risolvere l’effetto negativo dell’impatto visivo laddove in certi condomini i sacchetti in strada non sono di certo uno scenario gradevole fino al momento del ritiro. E questo sistema potrebbe anche servire a risolvere, in futuro, il problema della sospensione del servizio nei giorni festivi. I numeri ufficiali, per questo primo dato dall’avvio del porta a porta totale, confermano dunque il raggiungimento del  60% di raccolta differenziata e, quindi, una buona partenza con la conferma di un balzo in avanti di circa il 10% se si pensa che nel mese di ottobre la percentuale raggiunta era stata del  50,28%. Altro riscontro importante, quello che riguarda l’indifferenziato, ovvero il cosiddetto rifiuto secco. Il calo, in tal senso, risulta essere del 20% e questo a tutto vantaggio delle altre tipologie di rifiuti differenziati. Innanzitutto, i rifiuti organici sono quasi raddoppiati. Inoltre, si è registrato un sensibile aumento dei conferimenti di plastica, carta e vetro. Cresce, dunque, la percentuale di raccolta differenziata, con l’obiettivo di arrivare prima possibile al minimo di legge stabilito nel 65%. Già nella prima fase del nuovo porta a porta, si era registrato un un 6% di incremento della raccolta differenziata, arrivando al 48% a giugno (partendo da un 42%). Quindi il primo mese completo di raccolta porta a porta nei primi cinque quartieri in cui erano state attivate le nuove modalità (ovvero centro storico, Porta Romana, Campo Parignano, Borgo Solestà e Porta Cartara) aveva portato in un mese un incremento del 6% della differenziata. Ed ora, in circa 3 settimane, con i nuovi quartieri si è registrato un aumento di circa il 10%. Un trend di crescita significativo.

 

Come già detto, una risposta molto positiva è arrivata proprio dalla zona di Poggio di Bretta, con un dato che se preso autonomamente sarebbe stato inquadrato come un 75% di raccolta differenziata nella sola frazione presa in considerazione. Molto positiva anche la risposta di Monticelli, nonostante le  problematiche legate al gran numero di famiglie e alla presenza di condomini molto numerosi. In ogni caso, anche a Porta Maggiore la risposta è stata tutto sommato positiva, considerando le difficoltà dell’approccio col nuovo sistema dopo decenni di cassonetti.

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