Stadio, l’Arengo pensa a ridurre il settore ospite e ad una nuova rotatoria

Mentre si sta per appaltare il completamento della nuova tribuna est, considerando anche i ritardi finora accumulati, l’Arengo ragiona anche su altre due ipotesi tese a migliorare l’utilizzo dello stadio Del Duca e il sistema della viabilità nell’intera zona. Tra i discorsi avviati, sui quali l’Amministrazione comunale si starebbe già confrontando anche con la Prefettura, è quello legato all’utilizzo della curva nord – attualmente interamente riservata alla tifoseria ospite – e ad una sua possibile riduzione a vantaggio dei distinti che con essa confinano. L’altro aspetto, invece, che viene anche accennato nella relazione progettuale per il completamento della tribuna est, è quello di creare, in tempi medio-lunghi, una rotatoria al posto del semaforo al termine della circonvallazione nord proprio dietro la curva. E se la prima ipotesi servirebbe a recuperare numerosi posti per i tifosi ascolani in un’altra zona dello stadio, la seconda servirebbe ad evitare ingorghi e file soprattutto per le auto in arrivo da est verso ovest nella zona della curva nord.

 

L’idea di andare a restringere il settore riservato ogni volta alla tifoseria ospite, attualmente coincidente con tutta la curva nord e quindi con oltre 4.000 posti, è qualcosa più di una semplice idea. L’amministrazione comunale, infatti, starebbe verificando la fattibilità di andare a ridimensionare lo spazio della curva concesso agli ospiti, favorendo, quindi, un ampliamento dei confinanti settori dei distinti che vengono occupati da tifosi ascolani. Una questione per la quale sarebbero già stati avviati gli opportuni contatti con la Prefettura proprio per capire come possa essere individuata una soluzione che consenta di recuperare spazi per i sostenitori bianconeri e, al tempo stesso, garantire tutti i parametri necessari per la pubblica sicurezza. E il ragionamento sarebbe imperniato tutto sulla realizzazione di apposite barriere-divisori secondo precisi dettami e nei materiali idonei per prevenire che le tifoserie contrapposte possano comunque venire a contatto.  Una scelta che si dimostrerebbe in linea con quanto già avvenuto in tanti altri stadi italiani.

 

Per quel che riguarda la viabilità nella zona dello stadio, rispetto a quanto ancora previsto all’interno della stessa relazione progettuale, c’è già stato un cambiamento per quel che riguarda il doppio senso su via delle Zeppelle che è stato abolito. In tal senso, anche la previsione iniziale di un semaforo o di una rotatoria all’intersezione tra via delle Zeppelle e il piazzale dello stadio si ridurrà ad un semplice bivio. Ma una novità viene indicata, dalla stessa relazione progettuale, anche per la circonvallazione sovrastante la curva nord: “sono allo studio – si legge – anche interventi a lungo termine come la sperimentazione di una rotatoria sulla circonvallazione al posto dell’attuale semaforo al fine di snellire le code in direzione est‐ovest”.

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