Tribuna est, aperte le buste per il completamento. Tempi previsti: 9 settimane

L’operazione “Del Duca” riprende il cammino ufficialmente per arrivare all’attesa, quanto indefinita, conclusione dei lavori. Il punto fermo è che questa mattina c’è stata l’apertura delle buste di gara per sbloccare il completamento della nuova tribuna est, per un importo a base d’asta di 750 mila euro. Un passaggio decisivo per spianare la strada, con l’aggiudicazione che arriverà a breve, ad un rush finale che dovrebbe portare, dall’apertura del cantiere, alla fine dei lavori in nove settimane, ovvero poco più di due mesi. Salvo eventuali ricorsi al Tar che rallenterebbero tutto il procedimento. Questo secondo il cronoprogramma inserito nell’ambito del progetto esecutivo dell’opera.

Con l’apertura delle buste, partendo come detto da una base d’asta di 750 mila euro, la commissione giudicatrice potrà ora procedere all’aggiudicazione definitiva dell’intervento finale per la conclusione dell’attesa nuova tribuna est ad una delle 9 imprese ammesse. Una procedura che era stata avviata nel maggio scorso con la procedura selettiva attraverso avviso pubblico per le manifestazioni di interesse. Dopodiché era stata avviata un’indagine di mercato per l’individuazione degli operatori da invitare alla procedura negoziata. Entro il 29 maggio, termine ultimo dell’avviso, erano pervenute 419 manifestazioni di interesse. L’Arengo ha, quindi, proceduto, a giugno, ad un sorteggio di 20 operatori per poi inviare la lettera di invito a predisporre un’offerta entro la fine di luglio. Le offerte pervenute sono state 11 e una volta verificata tutta la documentazione amministrativa, il primo agosto scorso, solo 9 imprese sono risultate ammesse e 2, invece, sono state escluse. A questo punto, oggi c’è stata l’apertura delle buste per verificare la migliore offerta e poi procedere all’aggiudicazione dei lavori. Quindi, si dovranno attendere 30 giorni per l’eventuale presentazione di ricorsi al Tar. Ricorsi che, qualora ci fossero, rallenterebbero di molto i tempi previsti. Se tutto filerà liscio, già entro la metà di ottobre si potrà formalizzare il contratto e quindi aprire il cantiere. E se i tempi delle 9 settimane venissero rispettati, in base al cronoprogramma progettuale, già a fine gennaio o metà febbraio (considerando le festività natalizie) l’intervento potrebbe essere concluso.

I lavori che l’Arengo ora si appresta ad appaltare, per la precisione, riguarderanno spazi comuni a servizio della tribuna est quali i tre percorsi di ingresso e distribuzione degli spettatori nella stessa, comprensivi dei blocchi dei servizi igienici posti al piano seminterrato e della zona dello spazio calmo; locale dedicato ai vigili del fuoco, nel piano seminterrato, con relativo corridoio esterno per l’accesso; locali del piano terra adibiti ad ambulatorio e posto di polizia (comprese due celle per la detenzione). Tutti gli altri ambienti  e i locali sottostanti la nuova tribuna verranno lasciati allo stato grezzo e saranno soltanto delimitati dai tamponamenti definitivi o provvisori (palestra per il preriscaldamento, sala didattica, negozi, bar, piano terrazza). Gli stessi saranno oggetto di ulteriori successivi completamenti essendo non prioritari al fine dell’agibilità della parte sportiva della struttura.

A conclusione dell’intervento, la nuova tribuna est ospiterà 3934 posti e accoglierà al suo interno vari servizi funzionali e accessori quali servizi igienici, attività commerciali, locali per la sicurezza e la pubblica utilità, ristorazione, individuati su tre livelli di struttura. Rispettivamente, il piano seminterrato è stato suddiviso in servizi igienici generali, uno spazio da destinarsi ad attività di preriscaldamento atleti e corsi (da utilizzare solo nelle giornate in cui non si svolgono le partite di calcio), una sala didattica e ad un locale per i vigili del fuoco. il piano rialzato, invece, ospiterà servizi generici, due negozi rispettivamente di 93.58 e 106.84 metri quadrati, in mezzo ci sarà un bar di 133.86 metri quadrati, ai lati un locale di pronto soccorso con ambulatorio e bagno, uno spazio per la polizia con disimpegno, un ufficio e due celle di detenzione. Infine, il piano più alto sarà quello della terrazza che, secondo il progetto, si trova nella parte superiore delle gradinate, con affaccio sul campo, e sarà collegata al bar mediante una scala interna. Tutti gli interventi relativi agli spazi diversi da quelli pubblici, quindi i negozi e il bar, saranno oggetto di futura procedura anche in base alle precise destinazioni di utilizzo. Stesso discorso per quel che riguarda la palestra per il preriscaldamento. Sono previsti preselettori di fila che hanno lo scopo di veicolare il pubblico verso il varco di accesso in modo ordinato. Nella recinzione che delimita l’area di massima sicurezza posta a sud dell’impianto è stata prevista una zona per varchi di accesso distinta dai varchi di uscita. Tale zona prevede 6 varchi a tornello per consentire l’afflusso degli spettatori almeno un’ora e mezza prima dell’inizio dell’evento (ogni varco garantisce l’ingresso di 750 spettatori all’ora).

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