Via Zeppelle, è tornata a senso unico. Polemiche tra residenti e altri automobilisti

E’ stata riaperta a senso unico, come annunciato, via delle Zeppelle. Una riapertura ad un senso di marcia in direzione est, come già anticipato, dopo che inizialmente l’orientamento sembrava essere quello del doppio senso. Si torna, dunque, all’antico, con la possibilità di percorrere il tratto dall’intersezione con via Adige (all’altezza del distributore più vicino al ponte di Santa Chiara) fino alla prima intersezione con il piazzale Rozzi, con “senso unico di marcia con direzione ovest-est per tutti i veicoli, fatta eccezione per gli autobus ed i taxi che potranno continuare a transitare in entrambi i sensi di marcia facendo uso per la direzione est-ovest della corsia a loro riservata”. Resta, invece, il doppio senso di marcia nel tratto di via Zeppelle tra via Adige e l’intersezione con via Po, ovvero fino all’altezza del ponte di S.Chiara. Contestualmente, per  garantire maggiormente il rispetto del divieto di fermata e sosta previsto su via Zeppelle, lato ovest, per il tratto che ha inizio dall’intersezione con via Po in direzione stadio, per 5 metri lineari, saranno installati “idonei elementi fisici finalizzati alla dissuasione della sosta”. Con la nuova segnaletica orizzontale sono anche ricomparsi i parcheggi ai lati della carreggiata. Sulla questione, però, resta la forte contrapposizione tra i residenti che volevano il senso unico per una maggiore sicurezza e vivibilità della zona e gli altri automobilisti che vedevano il doppio senso come un’opportunità per collegare i quartieri periferici senza che si creassero lunghe code di auto.

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