Arriva il sesto varco elettronico: sarà sistemato in via dei Tessitori

Adesso i varchi diventano sei. Con il sì della giunta si sblocca l’installazione del sesto occhio elettronico (in via dei Tessitori) per videocontrollare il centro storico e si risolve, una volta per tutte, il rebus del rientro a casa per tutti i residenti della zona ex Carisap. Il provvedimento, già annunciato, va a ripristinare, di fatto, la situazione che sulla carta era stata prevista, per tutta la zona che ruota attorno alle Poste centrali e che poi, al momento dei fatti, è stata stravolta dall’effetto-terremoto, con la chiusura obbligata di rua del Picchio per un palazzo dichiarato inagibile e il posizionamento delle relative impalcature.

 

Il sesto varco elettronico che ora verrà installato nel cuore della città, sarà posizionato in via dei Tessitori (e per questo sarà denominato “Varco Tessitori”) all’intersezione con via Lungo Tronto Bartolomei, quindi con possibilità di accesso, per i residenti e gli autorizzati, proprio dal lungo Tronto, nella zona attorno alle Poste centrali dove si trovano gli stalli gialli per la sosta. Il provvedimento, ora possibile dopo essere stato messo in sicurezza l’edificio pericolante in rua del Picchio, non andrà, comunque, a modificare l’estensione dell’attuale zona a traffico limitato così come finora presidiata dal sistema di controllo elettronico in funzione. In pratica, a questo punto il varco di via dei Tessitori sarà aggiuntivo ai cinque già esistenti, considerando che nella fase iniziale del regime della videosorveglianza, alla luce del problema creato dal terremoto, si era deciso di installare il varco di via Bonaccorsi proprio in sostituzione di quello previsto in via  dei Tessitori. A questo punto, però, pur andando ad attivare il varco inizialmente previsto, si andranno a mantenere anche tutti gli altri (quello di via Bonaccorsi incluso). Il nuovo varco di via Tessitori, ovviamente, sarà disattivato – per l’accesso libero – nella stessa fascia oraria di quello di via Bonaccorsi – dalle 5 alle 9 e dalle 12,45 alle 15,30.

 

Con l’ok appena concesso, la giunta comunale sblocca il nuovo sistema a sei varchi, motivando la decisione proprio col fatto della rimozione del pericolo di crolli in rua del Picchio (che verrà quindi riaperta al traffico). Nella stessa delibera si prende atto che “rua del Picchio costituisce l’unica strada percorribile dal varco ubicato in via dei Tessitori – all’intersezione con via Lungo Tronto Bartolomei – che consente il controllo elettronico del transito nella porzione di zona traffico limitato di via dei Tessitori, via delle Canterine, rua del Picchio, via Sangallo, via Crispi, via Tito Afranio e la sosta in via Crispi e via Sangallo”. In questo modo, arriva la soluzione a quello che avevamo definito il gioco dell’oca e che costringeva gli abitanti della zona ex Carisap praticamente a fare tutto il giro della città per tornare a casa. In particolare, come sottolineato dalla stessa delibera, ora si eviterà ai residenti della zona “di dover arrivare sino a Porta Romana, via Ricci e Lungo Castellano per poi transitare attraverso corso Vittorio Emanuele, in piazza Viola e quindi attraverso il Varco Bonaccorsi”.  A questo punto, la delibera è stata trasmessa anche al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al fine di ottenere la specifica autorizzazione relativamente al nuovo varco elettronico. Nel frattempo, si andrà a sistemare tutta la segnaletica di preavviso e quella di indicazione del percorso libero (via di fuga) per i non autorizzati oltre al led elettronico con l’indicazione di varco attivo o non attivo.

 

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