Era il 9 marzo scorso, quando nel primo pomeriggio improvvisamente crollo il ponte sull’A14 all’altezza di Camerano causando la morte dei coniugi di Pagliare, Emidio Girolami e Antonella Viviani. A distanza di poco più di due mesi dal tragico incidente, il pm anconetano Irene Bilotta che sta portando avanti l’inchiesta ha indagato 41 persone ai quali vengono contestati a vario titolo i reati di disastro colposo, cooperazione colposa in omicidio, lesioni colpose ai danni dei tre operai romeni rimasti feriti, lesioni gravi commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Tra le persone chiamate in causa, i responsabili delle ditte della ‘filiera’ che si occupava dei lavori. Inoltre, la Procura ha disposto un’integrazione di consulenza tecnica per accertare le cause del crollo, come atto irripetibile. L’incarico verrà conferito il 18 maggio prossimo ad Ancona.
