Rifiuti e multe, occhio ai furbetti e ai bidoni condominali

Occhio ai furbetti che potrebbero inserire, approfittando della notte, i propri sacchetti nei bidoni di altri condomini. E’ questo l’appello di diversi cittadini che hanno preso sul serio il discorso della raccolta differenziata e che temono, però, di rimanere vittime dei comportamenti scorretti altrui beccandosi possibili sanzioni al loro posto.

A preoccupare queste persone è il fatto che con il sistema dei contenitori condominali, nei quali vanno inseriti i sacchetti per l’umido di tutti i residenti in un determinato palazzo, si corre seriamente il rischio di essere multati per le scorrettezze di altri. Con il conferimento nelle ore serali, dalle 21 alle 4 di mattina, infatti, qualcuno teme che qualche furbo possa approfittarne per non differenziare i rifiuti, gettando la propria immondizia – nei giorni di raccolta dell’umido – nei bidoni di qualche condominio nelle vicinanze. Ma proprio in questo senso, già dalla prima settimana, pur con la massima tolleranza e senza ricorrere subito alle multe, si stanno programmando dei controlli congiunti di operatori e polizia municipale per verificare i comportamenti scorretti ed eventualmente intervenire.

Nei prossimi mesi, l’obiettivo di incentivare i controlli verrà perseguito andando ad utilizzare anche sistemi di videoregistrazione. Innanzitutto, qualche primo intervento è stato attuato per quel che riguarda l’utilizzo abusivo delle isole del verde, dove vengono troppo spesso scaricati anche sfalci e potature dei giardini delle mega-ville. Si sta quindi procedendo gradualmente procedendo all’installazione di telecamere in queste zone riservate, in realtà, solo alle piccole quantità di verde. Per quel che riguarda, invece, le verifiche relative ai conferimenti in strada, come detto sono stati  programmati appostamenti per controlli sistematici. Con gli operatori e i vigili a caccia di riferimenti, nei sacchetti, per incastrare gli autori dei comportamenti “fuorilegge”, così come fatto già sperimentalmente in questi giorni nelle zone delle discariche abusive con rifiuti abbandonati in strada. Ma l’Arengo, nei prossimi mesi, intende anche procedere con l’utilizzo delle già annunciate foto-trappole.

Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT