I parcometri senza l’attivazione del sistema bancomat continuano a rappresentare una battaglia vinta per molti automobilisti che presentano ricorso al giudice di pace. Dopo la prima sentenza del giudice di pace di Fondi, anche a Firenze è stata annullata una multa proprio per l’impossibilità di pagare la sosta con bancomat. Una situazione che, paradossalmente, ad Ascoli è ancora più assurda se si pensa al fatto che ormai da diversi mesi nei parcometri ascolani c’è la fessura per l’inserimento della tessera elettronica, ma questa modalità di pagamento non è attivato. Una vera e propria presa in giro. Un caso che riesplode dopo la recente sentenza dello scorso 21 febbrai a Fondi, con un giudice di pace di Firenze che riconferma la linea secondo cui ha ragione l’automobilista multato per aver parcheggiato sulle strisce blu senza aver pagato il ticket, non essendoci il dispositivo per il bancomat e, quindi, si ha diritto a sostare senza pagare. Ad Ascoli, nonostante segnalazioni e solleciti arrivati già nel luglio scorso, a seguito di quanto definito dalla legge di stabilità 2016, c’è stato un po’ di silenzio e poi è arrivata l’apparizione dei dispositivi a ottobre, ma con una sola funzione “scenica” non essendo stati attivati. Una situazione che si prolunga da sette mesi e che ha fatto ancor più imbestialire tanti automobilisti, ovvero quelli che troppo spesso si arrendono e se ne vanno dal centro di fronte al problema delle monetine…
