Entro il 2018 i varchi elettronici dovrebbero diventare otto

Saranno otto, a regime e quindi con incremento graduale nel tempo, i varchi elettronici necessari a videosorvegliare traffico e sosta in centro. Lo conferma l’Arengo che nel documento programmatico prospetta la progressiva installazione di 8 varchi, entro il 2018, in altrettanti ingressi carrabili nelle zone a traffico limitato. Attualmente, il sistema si basa su cinque varchi per il controllo complessivo di tre zone a traffico limitato e un’isola pedonale (quella di largo Crivelli). Attualmente, le zone presidiate elettronicamente sono quelle da corso Mazzini est fino a via Sacconi; quella di via Cairoli, via Ceci via Vidacilio; quella di via Crispi, via Tribù Fabia, via Tito Afranio e via San Gallo e, come detto, l’area pedonale di largo Crivelli e zona davanti alla sede ex Carisap. I varchi sono posizionati davanti alla chiesa del Carmine, in via Bonaccorsi, in via Cairoli, in via Mercantini e all’incrocio tra corso Mazzini e corso Trieste (angolo Bnl). Sarà ripristinato quanto prima, come già anticipato al momento della chiusura di rua del Picchio per la presenza di un immobile lesionato, il varco elettronico su via dei Tessitori per l’accesso dei residenti sulla stessa rua del Picchio. Inoltre, un ulteriore varco, come già stabilito, verrà installato a margine di piazza Sant’Agostino su lato di corso Mazzini verso l’ex sede della guardia di finanza. Per gli altri varchi l’Amministrazione non è ancora uscita allo scoperto ufficialmente, anche per verificare prima gli effetti del sistema sulla viabilità del centro storico e, soprattutto, sulle abitudini degli automobilisti ascolani.

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