Musei civici, gestione alle cooperative Integra ed Il Picchio

L’Arengo ha individuato chi andrà a gestire i musei civici per i prossimi 3 anni (salvo ulteriore rinnovo per 12 mesi): ad aggiudicarsi la gara è stata l’associazione temporanea di imprese formata dalle cooperative Integra e Il Picchio, per un importo di 577.000 euro (più 3.000 euro per gli oneri per la sicurezza) che l’ente comunale verserà, nel triennio, ai nuovi gestori.

Si mette un punto fermo, dunque, su una questione che è rimasta aperta per circa 10 mesi a causa di una serie di motivazioni tra le quali la necessità prima di non poter interrompere la gestione precedente proprio durante l’importante mostra “San Francesco da Cimabue a Caravaggio” e il rallentamento delle procedure dovuto anche al terremoto e ai suoi effetti anche indiretti sulla macchina comunale. All’apertura delle buste, nel maggio scorso, erano state cinque le società del settore che avevano presentato un’offerta, tra cui le cooperative locali e altre quattro società che vengono da altre parti d’Italia (una di Perugia, due venete ed un’altra di Bologna).

Come detto, l’avviso era stato pubblicato nell’aprile scorso con l’invito alle società interessate alla gestione della rete museale cittadina a presentare le offerte comprensive di progetto operativo, di piani di promozione e di offerta economica rispetto ad un corrispettivo base previsto di 625.868,85 euro. Si apre, dunque, quella che dovrebbe rappresentare una nuova fase per la gestione museale, considerando che a questo bando si arriva dopo una leggera rimodulazione, dovuta a problematiche di natura tecnico-normativa, della strategia iniziale che prevedeva un diverso tipo di rapporto gestionale, con l’eliminazione totale dei costi da parte del Comune. Si è, quindi, individuato questo bando per economizzare sul budget di spesa da destinare a chi andrà a gestire il servizio l’Arengo, si prevede la copertura degli orari di apertura d alcuni siti museali con l’utilizzo di dipendenti comunali. La gestione riguarda la pinacoteca civica, la galleria d’arte contemporanea “Osvaldo Licini”, il museo dell’arte ceramica e il forte Malatesta.

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