Traffico e varchi, approvate le regole. Multe solo dal 7 aprile

Arrivano i provvedimenti finali, con le nuove tariffe per la lunga sosta appena attivate e con il nuovo regolamento per il transito e la sosta nelle zone a traffico limitato appena approvato, quando ormai la città si prepara ad entrare nell’era dei varchi elettronici. Anche se, nel quadro generale che accompagnerà l’attivazione delle telecamere di controllo del traffico, dal prossimo 6 febbraio, emergono anche due eccezioni: la prima riguarda i parcheggi per la lunga sosta sotto Porta Tufilla, che sono rimasti a 2,50 euro al giorno anziché 2 euro; la seconda, invece, è relativa ai varchi di via Bonaparte e piazza Sant’Agostino, che sono previsti ma che saranno attivati in questa prima fase. Viene confermato, invece, il periodo di tolleranza di due mesi per quel che riguarda le sanzioni: le multe scatteranno a partire dal 7 aprile.

 

Mentre in tutte le zone previste, ovvero  in  via Amadio (piazzale ex Vellei) a Campo Parignano, in via delle Terme-piazza Matteotti, nella zona della stazione lato est, in via della Rimembranza e su parte del lungo Castellano, sono scattate le nuove tariffe giornaliere per la sosta a 2 euro (1 euro per mezza giornata), il costo giornaliero è rimasto a 2,50 euro nella zona sotto Porta Tufilla. Questo perché, in base all’apposita delibera, era previsto che alcuni posti della zona in questione potessero essere lasciati a tariffazione diversificata. E, di fatto, con il Ponte vecchio (sotto il Ponte nuovo di Campo Parignano) ancora chiuso per i danni provocati dal terremoto, ecco che gli altri posti per la lunga sosta sul lato nord, per i quali si sarebbe dovuta utilizzare la nuova tariffa ridotta, sono di fatto inutilizzabili. A tal proposito, l’Arengo ha attivato la procedura per l’appalto dei lavori di messa in sicurezza del ponte, necessari soprattutto per riconsoli dare i parapetti. Quindi, tempi tecnici permettendo, quando i lavori si concluderanno si potrà riaprire la struttura e gli spazi attualmente inutilizzabili torneranno a disposizione degli automobilisti.

 

Dal 6 febbraio, dopo lo slittamento, partirà ufficialmente il videocontrollo della viabilità e della sosta nel centro storico ascolano. E adesso, dopo piccole modifiche e integrazioni, è stato approvato definitivamente il regolamento che definisce tutto ciò che riguarderà il transisto e la sosta delle auto nelle zone a traffico limitato e nell’isola pedonale. Ma, in tal senso, c’è anche una scelta temporanea per quel che riguarda il sistema dei varchi e la relativa messa in funzione. Non sarà attivato subito, infatti, il varco all’altezza di via Bonaparte (con fioriera a chiudere fisicamente la via), così come non sarà installato subito quello previsto nella zona di piazza Sant’Agostino. Nel regolamento appena approvato, inoltre, si stabilisce anche chi potrà accedere e sostare nell’area pedonale di largo Crivelli, presidiata dal varco Mazzini-Trieste. Un accesso esclusivo per i residenti e per i mezzi di servizio e con autorizzazioni speciali.

 

Arriva anche la scelta definitiva per quel che riguarda le fasce orarie nelle quali l’ingresso nelle zone a traffico limitato sarà consentito a tutti. Nel dettaglio, dal varco Carmine (in corso Mazzini all’intersezione con piazza Matteotti), si potrà accedere liberamente dalle 5 alle 9 e dalle 12,45 alle 15,30. Stessi orari per transitare liberamente passando dal varco Bonaccorsi (in piazza Viola all’intersezione con via Bonaccorsi), dal varco Mercantini (in via Mercantini all’intersezione con via Palestro) e dal varco Cairoli (in via Cairoli all’intersezione con via Marucci). Fasce orarie che saranno identiche anche per i varchi Bonaparte (in piazza Viola all’intersezione con via Bonaparte) e Sant’Agotino (in piazza Sant’Agostino all’intersezione con corso Mazzini) quando entreranno in funzione. In tali fasce orarie, in pratica, il varco resterà spento. Leggermente diverse, invece, le fasce orarie relative a varco Trieste-Mazzini che va dall’intersezione di corso Trento e Trieste con corso Mazzini alla zona di largo Crivelli. Il varco resterà inattivo dalle 5 alle 9 e dalle 14 alle 15,30. In questo caso, però, trattandosi di un’isola pedonale, nelle fasce orarie previste potranno accedere nell’area soltanto gli autorizzati, tra cui, quindi, i residenti.

 

Il rinvio della data di attivazione dei varchi elettronici, con lo slittamento dal 23 gennaio al prossimo 6 febbraio, ha fatto sì che si protraesse in avanti anche il periodo di tolleranza di 60 giorni definito prima di poter comminare multe a chi infrangerà le regole. A questo punto, la data di inizio di quella che può essere considerata la linea dura è quella del 7 aprile. Da quel momento in poi non ci saranno più giustificazioni.

 

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