Ciip, via libera dei sindaci al Bilancio di prevesione

L’Assemblea dei Comuni Soci della Ciip ha approvato all’unanimità, venerdì scorso, con l’84% delle quote presenti, il bilancio di previsione per l’anno 2017, un importante documento redatto nel pieno rispetto dei parametri fissati dal Piano Finanziario approvato dall’ATO 5 e dall’AEEGSI. Il Bilancio, prevede per il 2017, investimenti sulle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato per quasi 21 milioni di euro, azioni di contenimento e riduzione dei costi operativi sul fronte del consumo dell’energia elettrica e dello smaltimento dei fanghi.
Il Presidente, Giacinto Alati, durante l’assemblea ha sottolineato la particolare difficoltà di gestire il servizio a causa degli eventi sismici che si sono succeduti dal 24 Agosto scorso. Infatti, nonostante si sia riusciti ad assicurare il servizio idrico alle popolazioni Picene e Fermane, i terremoti hanno colpito gravemente le sorgenti di Capodacqua e Pescara D’Arquata (principale gruppo sorgentizio gestito dalla Società), e le condotte adduttrici nel tratto che va dalle sorgenti sino alla galleria di Colleforno. Il sisma, ha sottolineato il Presidente, ha complessivamente causato danni che si aggirano intorno ai 70 milioni di euro e questi non possono essere posti a carico delle popolazioni già provate dalla crisi economica ed ora anche dai gravi danni del terremoto.
Per queste ragioni, nell’Assemblea della Ciip, i Sindaci hanno ribadito che spetta al Governo ricomprendere nei finanziamenti a fondo perduto per la ricostruzione anche le strutture del SII. A tal proposito, il Presidente, ha assicurato il massimo impegno della Società per il raggiungimento di tale obiettivo chiedendo anche ai Sindaci e ai Rappresentanti Istituzionali locali azioni concrete in tal senso. Per le medesime ragioni, i Sindaci, hanno accolto la richiesta della CIIP spa di prolungare di almeno 10/15 anni la gestione “In House” del SII, adottando all’unanimità, nell’Assemblea ATO n. 5 del 25 Gennaio una mozione che impegna l’ATO e la CIIP spa ad attuare un percorso tecnico congiunto, atto a conseguire tale traguardo allo scopo di dilazionare nel tempo i costi della ricostruzione mediante forme di finanziamento che non comportino un aumento della tariffa a discapito degli utenti.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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