Scuole chiuse, per il controllo caldaie servono 36 ore. Possibile proroga?

Proprio nel tardo pomeriggio, è stata emanata ufficialmente l’ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata di domani, ad Ascoli.  Ma con la possibilità, non esclusa dal sindaco, di prolungare la chiusura, come conferma in un passaggio dell’ordinanza nel quale lo stesso Castelli scrive che “si stima necessario allo stato attuale di almeno 36-48 ore il tempo per ripristinare, nel migliore dei modi, i collegamenti, nonché per verificare la piena efficienza di tutti gli impianti di riscaldamento dei plessi scolastici”.

Tra le motivazioni, si dispone la chiusura “dato atto del persistere delle avverse condizioni meteorologiche che da alcuni giorni interessano l’intero territorio comunale, con abbondanti nevicate; rilevato nelle risultanze della consultazione, all’uopo effettuata, degli Uffici e dei Servizi competenti (Protezione Civile, Lavori Pubblici, Vigilanza Urbana, Pubblica Istruzione), le obiettive difficoltà nei collegamenti viari tra il capoluogo ed i centri abitati delle frazioni dove risiede parte della popolazione scolastica, con conseguente pericolosità che riguarda sia i mezzi di trasporto, sia le persone; considerato che le previsioni meteorologiche non prevede, in tempi brevi, un sensibile miglioramento, come rilevabile dalle previsioni meteo diffuse in data odierna dal Centro Funzionale Multirischi del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza per la protezione civile della Regione Marche, secondo il quale sono previste per la giornata di domani mercoledì 18 gennaio nevicate diffuse sul territorio comunale”.

 

 

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