Terremoto e beni pubblici, ad Ascoli spesi 1,5 milioni. L’elenco e i costi

L’Arengo ha speso quasi 1,5 milioni per un totale di 53 interventi-tampone effettuati nel nome della somma urgenza per rimediare ai danni su strutture pubbliche provocati dal terremoto. Interventi che includono tutte le messe in sicurezza resesi necessarie per palazzi comunali importanti come palazzo dei Capitani e la sua torre, ma anche consulenze tecniche per monitorare le torri Merli, interventi su strutture sportive come palazzetto di Monterocco e piscina, altri monumenti e, ovviamente, le scuole.

 

Un gran numero di interventi – sotto il coordinamento dell’architetto Ugo Galanti per conto dell’Arengo – sono stati portati a termine in pochissimo tempo nell’ambito dei lavori di somma urgenza da realizzare nell’immediato per evitare problemi a strutture pubbliche di ogni genere. Un lungo elenco che corrisponde ad una somma di spesa pari a 1.438.438,62 euro. La lista contiene i seguenti interventi con relativa spesa: torre campanaria palazzo dei Capitani 25.088,45 euro; più 2.000 per consulenza tecnica;  torre campanaria della chiesa di San Francesco 44.000 euro più 2.000 euro di consulenza tecnica; via del Teatro 42.700 euro; scalinata di accesso alla pinacoteca e alla segreteria del sindaco 43.916,76 euro; palazzina del Servizio ragioneria 44.000 euro; campanile della chiesa di Sant’Angelo Magno 43.331,84 euro; sede Università di architettura e design sul lungo Castellano 17.971,33 euro; cuspide della lanterna della cupola del Duomo 11.000 euro; teatro Ventidio Basso in via del Teatro 23.254,24 euro; tempietto di Santa Maria Assunta a Campolungo 44.000 euro; Centro Simona Orlini 33.000 euro; borgo di Castel 42.000 euro; fabbricato a Morignano 27.000 euro; palestra di Monterocco 3.000 euro; cimitero di Borgo Solestà e cimiteri rurali 17.000 euro; biblioteca comunale di corso Mazzini 43.800 euro; torre di Montadamo 44.000 euro; chiesa della Madonna del Carmine” 6.380; piscina comunale di via Spalvieri 16.500 euro; ex chiesa di Sant’Andrea 30.000 euro.

 

Per consulenze tecniche specifiche e strade l’elenco degli interventi di somma urgenza include:  indagini strutturali e monitoraggio ai fini della stabilità delle due torri di Palazzo Merli, al professor Cesare Tocci del Politecnico di Torino 15.000 euro; incarico per l’esecuzione delle attività di rilievo geometrico delle torri Merli 25.000 euro; incarico per l’esecuzione delle indagini strutturali e monitoraggio ai fini della stabilità delle due torri di Palazzo Merli alla Società Labortec Ingest srl 41.000 euro; lavori di ripristino viabilità in alcune strade comunali a Polesio, Giustimana, Colonna, Pianaccerro, Monte di Rosara, Via Cignano, Via Ariosto, Via Cellini, Circonvallazione Nord, Ponte Sant’Antonio, a seguito di caduta massi rocciosi, cedimenti delle carreggiate, crolli di pareti in tufo a monte della strada con rottura della rete paramassi, per l’importo complessivo di 122.000 euro.Un quadro che ben evidenzia la quantità di interventi urgenti che l’Amministrazione comunale ha dovuto effettuare, ovviamente ricorrendo anche ad imprese specializzate, nell’immediato periodo dopo le forti scosse del 30 ottobre. E i monitoraggi comunque continuano, così come restano ancora delle situazioni da sanare o da verificare.

 

 

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