Coltellate a Cesaroni, c’è un indagato

Un trentenne magrebino è stato iscritto sul registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta che il sostituto procuratore di Ascoli, Mara Flaiani, sta portando avanti per il tentato omicidio di Alessandro Cesaroni, l’ex dirigente dell’Ascoli Calcio aggredito da due persone e colpito con cinque coltellate la mattina del 12 dicembre scorso sotto casa dei genitori, a pochi passi dal ponte di San Filippo.  Gli investigatori stanno cercando di mettere insieme tutti gli elementi per cercare di ricostruire quanto accaduto e le motivazioni che hanno indotto i due a compiere un simile gesto.  Nel frattempo, gli investigatori hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona limitrofa a dove è avvenuto il fatto per cercare di ricostruire gli ultimi movimenti degli aggressori.
Erano da poco trascorse le 8 del 12 dicembre scorso quando Alessandro Cesaroni, dopo aver parcheggiato la sua auto, si stava recando a casa dei genitori in via della Repubblica, a pochi passi dal ponte di San Filippo, dove nello stesso stabile ha anche l’ufficio il fratello. Neppure il tempo di suonare al campanello, che l’ex dirigente bianconero è stato aggredito da due persone, entrambi con un cappello ben calzato in testa per non farsi riconoscere. Preso di sorpresa, Alessandro ha provato ad accennare una reazione scagliandosi contro uno dei aggressori ma è stato raggiunto da cinque coltellate inferte in rapida successione alla schiena, al fianco, al gluteo e alla schiena, alcune delle quali particolarmente pericolose. Provvidenziale si è rivelato un automobilista che, trovandosi a passare proprio nel momento in cui si stava compiendo l’aggressione, ha suonato il clacson della sua auto mettendo in fuga i due malintenzionati. Decisivo anche l’intervento di una infermiera che stava rientrando a casa a termine del proprio turno di lavoro, resasi conto delle condizioni in cui versava Cesaroni, gli ha prestato le prime cure in attesa dell’intervento dei sanitari del 118. Una volta trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, il quarantunenne ascolano è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ai polmoni.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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