Il terremoto cambia il traffico: corso Mazzini est riaperto per tutti

Causa terremoto, ora Corso Mazzini est torna transitabile per tutti, temporaneamente, dalla chiesa del Carmine a via Sacconi.Ed è, di fatto, il sisma a decidere il Piano traffico cittadino in questa fase, proprio per le situazioni critiche venutesi a creare. Un terremoto che ogni giorno di più infierisce anche sulla circolazione cittadina andando ad appesantire una situazione già difficile, sulla quale pesano – inevitabilmente – interventi come quello di risanamento del ponte di San Filippo e le modifiche alla viabilità nella zona dello stadio.  E se allo scenario di partenza ora si aggiungono ponteggi e transenne sparsi un po’ per tutta la città, ecco che l’ingorgo è servito. A questo punto, però, a fronte di una situazione che si complica quotidianamente, l’Arengo sta cercando di tamponare i problemi – non riuscendoci pienamente – con soluzioni temporanee che possano evitare l’incremento smodato di lunghe code e rallentamenti. E dopo la chiusura in via precauzionale di via Ariosto, sotto i mulini, si è deciso di procedere alla riapertura temporanea a tutte le auto (e non solo a quelle dei residenti) del tratto che va, come detto, dalla chiesa del Carmine fino a via Sacconi.

 

Proprio la scelta di una riapertura a tutti di corso Mazzini nel suo tratto più ad est, fino all’incrocio con via Sacconi, rappresenta una soluzione-tampone individuata per andare a sopperire all’improvvisa chiusura resasi necessaria proprio su via Ariosto all’altezza del ponte di Porta Maggiore. Riaprendo corso Mazzini est, di fatto, l’Arengo ha voluto comunque garantire – in attesa di riaprire via Ariosto – una possibilità di collegamento più rapido tra la zona di porta Maggiore e il centro storico, oltreché con il quartiere di Campo Parignano. Di fatto, tutte le auto provenienti dalla zona est della città e dirette verso il centro potranno incanalarsi proprio lungo corso Mazzini per poi scendere verso il lungo Tronto e arrivare nella zona di piazza Ventidio Basso e il parcheggio di fronte all’istituto Umberto I. Oppure, per andare a Campo Parignano, da via Sacconi potranno dirigersi sul ponte nuovo fino a viale Vellei.

 

Nel frattempo, l’Amministrazione starebbe cercando di riaprire prima possibile via Ariosto che permette di ricollegarsi direttamente con la zona del lungo Tronto. In ta senso, sia la ditta incaricata che i tecnici della Protezione civile hanno effettuato un sopralluogo per definire un intervento di messa in sicurezza in tempi il più rapidi possibile. Si sta ragionando sull’ipotesi di andare ad intervenire con cestelli e impalcature mobili proprio per consentire di completare l’intervento, sul muraglione che costeggia la strada fino allo stabilimento ex Sime, in pochi giorni. Parallelamente, l’Arengo sta anche cercando di capire attraverso le visure se e fino a dove si tratti di un muraglione di proprietà privata oppure comunale. In ogni caso, si procederà comunque con la messa in sicurezza trattandosi di un intervento di somma urgenza, necessario a ripristinare la viabilità in una zona di collegamento molto importante per la circolazione cittadina. Stando alle previsioni, l’intervento di messa in sicurezza dovrebbe essere avviato entro la fine della settimana.

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Direttore responsabile della Gazzetta di Ascoli Giornalista professionista e scrittore

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